Peperoncino

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Il peperoncino è una delle spezie più conosciute ed utilizzate in cucina e alcune delle sue proprietà nutritive sono molto conosciute, soprattutto nell’area mediterranea.
Ne esistono diverse varietà che differiscono anche per intensità di “piccantezza”, la quale va trattata con alcuni accorgimenti quali, ad esempio, l’utilizzo di guanti nelle varietà più piccanti per evitare conseguenze sgradevoli di bruciore.

Sono molto note le proprietà afrodisiache che questo alimento possiede, in particolar modo nel trattamento dell’impotenza, poiché agisce come vasodilatatore, Inoltre, sempre in quanto vasodilatatore stimola il metabolismo aiutando il dimagrimento. ma i suoi effetti sono molto più vasti. Il principio attivo contenuto nel peperoncino, la capsaicina, è in grado di attivare i recettori termici, producendo sollievo se applicato esternamente nelle zone reumatiche.
La vitamina C presente al suo interno lo rende un ottimo antibatterico.
L’effetto che ha sul flusso sanguigno previene importanti malattie di ordine cardiaco riducendo anche il colesterolo in circolo.
Da alcuni studi sembrerebbe emergere che i suoi benefici si estendano anche al trattamento di alcune forme tumorali, come quelle alla prostata, e in alcune forme di diabete, soprattutto quello di tipo I, anche se tuttavia esistono pochi dati in merito.

Le controindicazioni riguardano chi ha problemi gatroenterici e di ulcera, ma anche di epatite o di cistite.

Un piccolo trucco per alleviare il dolore causato dall’attivazione dei termorecettori da parte della capsaicina è consumare un bicchiere di latte subito dopo aver ingerito il peperoncino.

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